Dieci gol in casa, zero fuori. Il dato, che riguarda le partite del Perugia con Cangelosi alla guida ed è sottolineato anche nell’edizione di giovedì de La Nazione Umbria, è talmente eclatante da commentarsi da solo, anche se in fondo non fa altro che confermare il trend di un intero campionato. In cui il Perugia lontano dal Curi ha segnato la miseria di 14 volte.
Riconosciute le magagne dei grifoni in questa stranissima stagione, va però sottolineato il fatto che nelle 4 trasferte dall’avvento del tecnico siciliano il Perugia – pur non soddisfacendo affatto lo stesso allenatore, che vorrebbe maggiore intensità, coraggio e più uomini ad attaccare insieme con frequenza – se non ha segnato fuori casa è stato più che altro per pura casualità. Il gol poteva arrivare già a Chiavari, a Terni e in casa del Milan Futuro alla luce delle occasioni gettate al vento, forse soltanto ad Arezzo lo zero nella casella dei gol segnati è stato giustificato dall’andamento della gara.
Tant’è, continuando a sperare che lunedì prossimo la fase difensiva non risenta troppo dell’assenza di Dell’Orco (ma le armi per fare bene dietro non mancano) lunedì a Campobasso il gol in campo esterno dovrà pur arrivare. Questo è l’auspicio, poi in che modo è tutto da vedere. La ritrovata verve del bomber Montevago intanto è una conferma, considerando il dato dei gol divisi per reparto. Dalla difesa sono arrivate appena 2 reti in tutto il campionato (entrambe da Mezzoni). Nel Girone B solo tre difese hanno fatto lo stesso a livello di prolificità offensiva: Ascoli, Pineto e Arezzo con 2 gol.
Dal centrocampo sono arrivate solo 8 reti (3 Di Maggio e Lisi, 2 Torrasi), anche in questo caso pochine, considerando che peggio hanno fatto solo Gubbio (5), Arezzo e Campobasso (4) e Spal (3). Mentre buono è invece il dato dell’attacco, da cui sono arrivati 28 dei 39 gol complessivi (11 Montevago, 4 Matos e Cisco, 3 Seghetti, 2 Kanoute e Ricci, 1 Sylla e Polizzi) della squadra biancorossa. Meglio nel Girone B hanno fatto solo gli attacchi di Ternana (41), Arezzo (35), Pontedera (33) e Spal (29).