Dal pareggio con il Cittadella il Grifo è uscito con l’organico ridimensionato da squalifiche e infortuni. In dubbio pure Burrai mentre Dell’Orco continua a stringere i denti ma non è al meglio
La panchina numero 300 tra i professionisti è stato anche il centesimo pareggio nella carriere di Massimiliano Alvini (98 vittorie e 102 sconfitte). Il tecnico del Perugia è uscito dalla gara con il Cittadella con un certo amaro in bocca per la rimonta subita, ma soprattutto per i nuovi problemi legati alle assenze in vista di una gara che non è certo banale.
Martedì, nel turno infrasettimanale, il Grifo è di scena in casa della capolista Pisa senza i già infortunati Angella e Carretta, oltre a Rosi in attesa che superi il Covid, più Falzerano e Curado che saranno squalificati dopo i giallo rimediato con il Cittadella. Anche Santoro di fatto è out visto lo stop durante il match per un fastidio all’adduttore, ancora da stabilire le chance di recupero di Burrai. Il regista sardo ha scontato la squalifica ma ha anche un problemino fisico da risolvere.
“Andiamo a Pisa con diversi problemini – ha detto Alvini –. Santoro è infortunato, Curado e Falzerano sono squalificati, un altro difensore che ha finito mezzo e mezzo (Dell’Orco), il pensiero va in questa direzione. Ma il Perugia pur soffrendo ha fatto soffrire il Cittadella, le occasioni avute sono state importanti. La squadra è sempre sul pezzo e non molla mai, anche martedì a Pisa se la giocherà nonostante le assenze. Ne sono certo”.