Nell’approfondimento de Il Messaggero l’interpretazione di un dato per molti versi sorprendente
C’è una statistica in particolare che la dice lunga su quanto sia difficile affrontare il Perugia, quella relativa ai cartellini. A riportarla nell’approfondimento odierno è Il Messaggero, edizione Umbria. Il trofeo di squadra più ‘cattiva del torneo’ spetta proprio al Perugia (61 gialli e 2 rossi), poi vengono lo stesso Cittadella (61 gialli e 0 rossi), il Vicenza (60 gialli e 3 rossi) e l’Ascoli (56 gialli e 3 rossi). La squadra più virtuosa è il Lecce con 33 ammoniti e 0 espulsi. Il tutto a fronte di una media di 47 ammonizioni e 2 espulsioni per squadra.
Classifica che va interpretata con attenzione. Quella biancorossa è tutt’altro che una squadra scorretta, abituata all’ostruzionismo oppure ai falli sistematici. Anzi, il Perugia va spesso a ‘prendere’ alti gli avversari ed è la coraggiosa caratteristica di accettare l’uno contro uno in tutte le zone del campo a portare i grifoni a qualche fallo di troppo.
Non a caso sono tante le ammonizioni ma non le espulsioni. Per la cronaca il più ammonito è Burrai (8 gialli), seguito da Curado, Falzerano, Lisi (6), Dell’Orco (5), Rosi e Kouan (4), Carretta, Matos, Santoro, Segre, Angella, Sgarbi e Chichizola (2), chiudono Ferrarini, Vanbaleghem, De Luca e Bianchimano (1). Cui vanno aggiunti i due gialli rimediati da Kouan espulso a Pordenone e da Zanandrea espulso a Cremona (a proposito di cartellini gratuiti…).