Il difensore biancorosso al termine della gara del Curi finita senza reti: “Sognare i play off non costa nulla, ma prima facciamo altri 7 o 8 punti…”
“Abbiamo affrontato la partita con il piglio giusto, contro una squadra di qualità che non a caso è prima”. Questa la premessa di Cristian Dell’Orco nell’analizzare il match tra Perugia e Cremonese finito 0-0. “Nel primo tempo abbiamo avuto tre o quattro occasioni anche perché attaccavamo sotto la curva e i tifosi ci hanno dato una grande spinta. Puntavamo a sbloccarla come con il Frosinone, non ci siamo riusciti. Il pareggio alla fine è giusto”.
Al Curi è arrivato il miglior attacco del torneo, reduce da 8 gare con una media di 2,5 gol a partita segnati e il Grifo l’ha lasciato a bocca asciutta. “E’ stata una grande prestazione di reparto – ha detto Dell’Orco – ma tutta la squadra ha fatto una fase difensiva ottimale. Gli attaccanti si sacrificano molto e rincorrono. Siamo una squadra quadrata che ha i suoi automatismi. Riusciamo ad esprimere il nostro calcio e puntiamo sempre alla vittoria. Oggi non ci siamo riusciti ma contro la Cremonese il punto non è da buttare. Anzi, dà continuità ai risultati”.
L’appetito vien mangiando ma “se facciamo un passo indietro, da neo promossa l’obiettivo non può che essere la salvezza. Per nostri meriti ora ci troviamo in una situazione migliore e sognare i play off non costa nulla. Ma prima facciamo i 7 o 8 punti che mancano per stare tranquilli, poi potremo guardare oltre. Se stiamo facendo la differenza è grazie allo spirito di sacrificio per il compagno e l’unione della squadra”. Dell’Orco era in diffida e nel finale è arrivato il cartellino che lo costringe a saltare per squalifica la trasferta di martedì ad Alessandria: “Ho giocato tante partite in diffida e alla fine il giallo è arrivato. Mi dispiace saltare la prossima che è una partita molto importante. Vorrà dire che ricaricherò bene le pile per la successiva”.