Le dichiarazioni del presidente alla Rai dai quotidiani locali: ‘Intensità e verticalizzazioni veloci in avanti come piace a me. Casasola era la nostra bestia nera. Sul mercato c’è da fare ma con le idee chiare’
C’era anche Massimiliano Santopadre al campo di Sottocastello per il secondo test del Perugia, vinto 7-0 sul Real Vicenza. Il presidente è salito fino a Pieve di Cadore per verificare de visu i progressi della squadra agli ordini di Castori e ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della Rai, riportate anche dai quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione e Il Corriere dell’Umbria.
‘Partita positiva, c’è tutto per lavorare bene – ha detto il presidente biancorosso -. Prime impressioni? Buone, la squadra è ovviamente da completare, siamo in pieno mercato. Con Giannitti e Castori avevamo le idee chiare già prima, ci potrà essere qualche variazione sia in entrata che in uscita ma siamo a buon punto anche se c’è da lavorare tanto. Castori? Ha 5-600 partite in B, è quello che ci voleva, poi su alcuni principi non è cambiato tanto rispetto all’anno scorso, chiede verticalizzazioni veloci che è quello che piace anche a me, la porta sta davanti. Casasola? Un altro esperto, di categoria, gran fisico, siamo contenti di averlo preso, era la nostra bestia nera e un grandissimo professionista e questo conta tantissimo. Cosa mi aspetto? Di ripartire con delle conferme e poi di raggiungere il primo obiettivo, che in B è per tutti la salvezza’.