Dopo che mercoledì l’Associazione Osservatori Calcistici (Aioc) aveva espresso preoccupazione per quanto emerso nel servizio “Per giocare da professionisti basta pagare?” della trasmissione “Le Iene”, l’Associazione Agenti (Aiace) è intervenuta giovedì per chiedere l’intervento della Figc al fine di accertare le vicende raccontate nell’inchiesta.
Da quanto trapelava nel reportage andato in onda martedì, alcune società professionistiche (si faceva il nome della Vis Pesaro, che ha preso le distanze) sarebbero disposte a tesserare giovani calciatori se le loro famiglie o i loro procuratori corrispondo un pagamento in denaro al club.
(Fonti: aioc-italia.it – Instagram @assoagenti)