L’ex Perugia lascia l’Ucraina dopo mesi difficili e appena 9 partite. Squadra all’ultimo posto.
“Nessuno di noi, giocatori e staff, ha mai visto un dollaro. Ero arrivato con grande entusiasmo, è mancata un’organizzazione minima per una società professionistica. I giocatori ogni giorno venivano da me lamentandosi sul mancato pagamento degli stipendi. Nessuno di noi, calciatori e staff, ha mai visto un dollaro. Non potevo restare ancora, sono molto deluso“: con queste parole, Fabrizio Ravanelli, ha annunciato le sue dimissioni dall’Arsenal Kiev, squadra ucraina che stava allenando dall’inizio della stagione. Ma la sua avventura è durata appena 9 partite, in cui ha raccolto però appena 4 punti. La squadra è mestamente ultima. ‘Penna Bianca’ non mette però in relazione le due cose: “Le difficoltà non sono mai state un ostacolo, al contrario, mi hanno motivato. Purtroppo i risultati non sono arrivati nonostante gli sforzi, la dedizione e la professionalità di tutto lo staff“. Stando alle indiscrezioni, pronto a prendere il suo posto ci sarebbe un altro allenatore italiano: Giuseppe Sannino.