Il presidente del Perugia dà una tiratina d’orecchie alla squadra dopo allenamenti con “troppi colpi di tacco”. A Salerno “serve l’atteggiamento visto con il Venezia”.
Si è accesa una spia nella testa del presidente del Perugia, Massimiliano Santopadre. Per questo, nella marcia di avvicinamento alla ripresa del campionato, domenica a Salerno, il patron biancorosso è intervenuto lanciando un messaggio alla squadra attraverso le pagine dei quotidiani locali. “Non vorrei che la sosta ci abbia rilassato – ha detto Santopadre -, voglio vedere umiltà e cattiveria”.
Il numero uno del Grifo è stato vicino alla squadra negli ultimi giorni e ha captato qualche segnale (“troppi colpetti di tacco in allenamento”) non in linea con quanto visto prima dell’ultimo successo sul Venezia. “Se non abbiamo un approccio cattivo – ha spiegato -, durante la partita facciamo fatica. Voglio rivedere l’atteggiamento visto con il Venezia”.
Anche perché l’avversario “ha un pubblico caldo ed importante e la Salernitana è una squadra tosta. Spero che Nesta e la squadra abbiano la tensione giusta in vista di questa partita molto importante”. Il calendario biancorosso presenta due trasferte, Salerno e Verona, e “bisogna portare a casa il risultato a tutti i costi per stare nella parte a sinistra della classifica”.