Anche quest’anno il campo del Curi fra i peggiori della serie B – fra i 17 naturali – nella speciale classifica disponibile sul sito internet della Lega.
Per migliorare la spettacolarità dell’evento-gara, risulta necessario garantire la miglior condizione del terreno di gioco – ricorda il sito ufficiale della Lega – sia dal punto di vista estetico sia da quello della praticabilità e della performance. È questo il motivo per cui la Lega B ha istituito, ormai da alcune stagioni, un premio per sensibilizzare le società a comportamenti virtuosi, con lo scopo di avere campi adeguati in ogni situazione, stagione, evento e condizione.
A tal riguardo ciascuna delle componenti coinvolte (capitani, allenatori, produttori televisivi e agronomo della Lega) esprimerà il proprio giudizio di merito che permetterà di stilare, al termine della stagione, due classifiche distinte, una per i campi naturali ed una per quelli artificiali.
Verrà quindi concesso un riconoscimento economico ai 3 migliori campi in erba naturale da investire proprio nella miglioria del terreno. Viceversa alle tre società ultime in classifica tra i terreni in erba naturale sarà decurtata una somma derivante dalle risorse collettive.
E il Perugia, così come nelle ultime stagioni, non se la passa bene da questo punto di vista: al momento, il terreno di gioco di Pian di Massiano è penultimo in questa speciale classifica: con una media di 3.58 il Perugia è penultimo, davanti solo al Cosenza. In testa il Pescara con 4.49.
La classifica al momento è aggiornata alla giornata 13.