Sul tavolo della Figc l’ipotesi di una ripresa del campionato con sedi di gioco al centro-sud. In Umbria graviterebbero Roma, Lazio e Cagliari
La Serie A vuole tornare in campo e, per abbassare ulteriormente (oltre al protocollo sanitario “da 400mila euro a club”, ha detto Santopadre) i rischi di contagio da Covid-19, si sta valutando l’opzione di spostare tutte le gare da giocare al centro-sud. Dribblando così i territori più colpiti dall’epidemia.
Tuttosport ha tracciato una mappa del possibile scenario. L’Emilia Romagna (Bologna, Ferrara e Reggio Emilia) sarebbe la sede delle partite di Atalanta, Brescia, Bologna, Parma, Spal, Verona e Udinese.
In Toscana (Firenze, Siena e Livorno) andrebbero Milan, Inter, Juve e Torino oltre a Genoa, Sampdoria e Fiorentina. In Lazio (Roma, Frosinone) e Umbria (Perugia e Terni) sarebbero destinate Roma, Lazio e Cagliari. Il Napoli resterebbe al ‘San Paolo’ così come il Lecce al ‘Via del Mare’, mentre la Coppa Italia si potrebbe disputare tutta nella Capitale.
Mercoledì la Figc dovrebbe chiarire i contorni del progetto e il ‘Renato Curi‘ potrebbe dunque tornare ad ospitare, chiaramente a porte chiuse, delle gare di Serie A.