Il vecchio capitano, ancora molto amato in città, ricorda il periodo in cui giocava poco a causa dell’infortunio e proprio Perugia fu la sua salvezza.
“La fortuna della mia carriera è stato l’incontro con il prof. Giuliano Cerulli, famoso e bravissimo medico ortopedico di Perugia – ha detto Giovanni Tedesco durante una diretta live con il sito gianliucadimarzio.com – ho giocato la seconda metà del campionato in Serie B 1997-98 a Salerno con un serio infortunio alle caviglie: non mi allenavo ma giocavo lo stesso perché per il mister Delio Rossi ero indispensabile in quella squadra“.
Top 11, Tedesco leader nel suo ruolo
“Ho fatto 6 mesi così – continua il vecchio capitano – ma nella stagione successiva non potevo continuare in questo modo. Sono andato a Perugia dal dott. Cerulli a fare un controllo e lui mi disse che dovevo fermarmi e riposarmi. Nel frattempo c’era il mercato di ottobre ci fu la possibilità di trasferirmi al Perugia. Infatti per le prime quattro settimane dal mio arrivo in biancorosso stavo sempre in panchina e così mi potevo curare, riposare e allenare. Credo che questo mi ha segnato la svolta della mia carriera”.