Prima conferenza stampa della seconda avventura biancorossa del tecnico tornato sulla panchina del Grifo per la volata salvezza. Venerdì l’Entella, poi Trapani e Venezia: “Abbiamo la capacità di fare 9 punti”.
“Il presidente mi ha chiamato il primo pomeriggio di lunedì e mi ha chiesto la disponibilità di tornare a Perugia. Ho detto ‘sì’ senza esitazione”. Così Massimo Oddo ha ridisegnato il ritorno sulla panchina del Grifo nella prima conferenza stampa della nuova avventura in biancorosso, dal ritiro di Coverciano, in vista del match di venerdì in casa dell’Entella.
“Sono un professionista, in primo luogo, ma la cosa più importante è che credo fortemente in questi ragazzi e nell’obiettivo unico che ora è la salvezza”.
Oddo sta riprendendo contatto gradualmente con la squadra lasciata nel dicembre scorso. “La squadra sta bene fisicamente, non abbiamo Di Chiara e dovremmo recuperare Buonaiuto. Poi quando c’è un cambio di allenatore la reazione è immediata e abbastanza scontata. I ragazzi li ho visito bene come quando li ho lasciati, ora c’è poco tempo”.
“Questa squadra non è abituata a lottare per la salvezza? Solo retorica del calcio, i giocatori devono sempre andare in campo per il massimo e quindi per vincere, ad di là di play-off o salvezza. Dobbiamo solo giocare con entusiasmo e fare più punti possibili, possibilmente 9 perché la squadra ha la capacità di poterlo fare. In questo momento conta più l’aspetto mentale”.
Oddo ha spiegato di aver messo da parte ciò che è stato per concentrarsi solo su un aspetto. “L’errore più grande è vivere di ricordi, in questo momento bisogna solo pensare al presente e non perdere energie su cose che non contano. Conta solo la salvezza del Perugia, della maglia e della città. È imprescindibile per una società così mantenere la categoria”.