Non ci sono i tempi tecnici per chiedere l’errore tecnico. Il Giudice Sportivo archivia l’episodio con due sanzioni leggere nonostante il gesto antisportivo degli abruzzesi
Niente ricorso del Perugia. Il caso del pallone in campo durante la ripresa della partita di Pescara si è già chiuso prima di cominciare a causa dell’assenza dei tempi tecnici per inoltrarlo da parte della società biancorossa. Lo stesso Giudice Sportivo si è limitato, attraverso i provvedimenti post-partita, a sanzionare il Team Manager del Pescara Andrea Gessa con la squalifica e la società abruzzese con una multa di 5000 euro. Tutto qui, nel referto di Marinelli di Tivoli non c’è evidentemente stato alcun accenno alla possibilità di un errore tecnico o della revisione della partita.
Caso chiuso dunque nonostante la chiara matrice antisportiva dell’episodio. La multa è stata comminata ‘a titolo di responsabilità oggettiva per il comportamento tenuto, al 49′ del secondo tempo, dal proprio dirigente accompagnatore ufficiale’, mentre Gessa è stato fermato per un turno ‘per avere, al 49′ del secondo tempo, lanciato sul terreno di giuoco un pallone che generava un clima di tensione tra le due panchine e causava l’interruzione della gara‘.