In gol Minesso e Murano, assist di Melchiorri. I marchigiani trovano la rete con una punizione battuta magistralmente da Volpicelli
E’ un Perugia inedito e molto cinico quello che si vede nel primo tempo del match contro il Matelica. Il Grifo crea solo due vere occasioni da gol e le trasforma entrambe. Nei due gol, che seguono la stessa sceneggiatura con l’azione che nasce da un traversone dalla destra, c’è il timbro del tridente scelto da Caserta. La prima rete viene segnata da Murano, che deve solo spingere in rete il passaggio chirurgico di Elia. La seconda da Minesso che trova la quarta rete in due partite, confermando lo stato di forma dopo la partita contro il Ravenna.
Il Matelica spinge e si rende pericoloso in diverse occasioni. La rete la trova però da calcio da fermo con Volpicelli che pennella una punizione dalla trequarti e va a togliere le ragnatele da sotto il “sette”. Fulignati non può nulla sulla conclusione che vale l’1-1. Il numero sette da quella mattonella aveva calciato in modo analogo anche la punizione che aveva portato al gol nel match dell’Helvia Recina contro il Gubbio.