Secondo La Nazione, Il Messaggero e Il Corriere dell’Umbria, il capitano sarebbe stato escluso per non avere rispettato un accordo nero su bianco
A distanza di 24 ore dall’esclusione di Aleandro Rosi dalla lista dei convocati per la sfida di Fano ad opera della società e del Direttore Generale Gianluca Comotto (‘Per questa partita Aleandro Rosi non sarà convocato per motivi disciplinari. Stiamo valutando i provvedimenti da adottare’) emergono sulle colonne dei quotidiani locali, La Nazione, Il Messaggero e Il Corriere dell’Umbria, ulteriori particolari.
Scrivono i tre quotidiani che Rosi si sarebbe reso protagonista di inadempienze contrattuali che la società riterrebbe particolarmente gravi e rilevanti, anche se il provvedimento di esclusione dalle convocazioni sarebbe provvisorio. Si tratta dell’apice di una situazione poco serena fra il capitano e la società, che solo nello scorso settembre avevano prolungato di un ulteriore anno il contratto in scadenza 2022 spalmando l’ingaggio complessivo in tre stagioni. Prolungamento che non è stato ancora mai ufficializzato dal club.
In seguito è sopravvenuta la decisione da parte del Perugia di inserire anche Rosi tra i cedibili nell’attuale sessione di mercato nonostante l’impiego abbastanza frequente da parte di Caserta, a conferma di un legame non più solido e probabilmente anche di rapporti deteriorati. Per il trentatreenne terzino ex-Roma sembra probabile l’epilogo della sua vicenda perugina nella settimana finale del mercato di gennaio.