Dal gol di Elia a quello di Murano, la partita è stata sempre sotto il controllo del Perugia. Vana la spinta propositiva degli emiliani a inizio ripresa. Brilla Melchiorri. I biancorossi ora sono secondi
Al Grifo basta un’azione, terminata con il gol del subentrato Murano, per mettere il sigillo in una partita in discussione solo nei minuti iniziali. Dopo i due gol nella prima frazione, che sarebbero potuti essere quattro considerando i due rigori parati da Gagno, i grifoni si limitano ad addomesticare la partita, contenere la spinta offensiva del Modena e non sprecare risorse anche in vista del tour de force che li aspetta a marzo. La squadra di Caserta ha dato un gran segnale al campionato, mantenendo la porta involata per la tredicesima volta in stagione e segnando tre gol ad una squadra che finora in trasferta aveva incassato solo quattro reti. E’ la dura legge del “Curi”, il fortino dove il Perugia non perde da ottobre e dove ha vinto le ultime sei partite marcando venti volte il tabellino.
Nella sera in cui Melchiorri torna titolare dopo oltre un mese e mezzo e brilla illuminando tutta la squadra, il Grifo (che deve recuperare i match contro Cesena e Fermana) guadagna il secondo posto in classifica superando, attraverso lo scontro diretto, il Modena e tenendo il passo del Sudtirol vittorioso nel pomeriggio 4-0 a San Benedetto del Tronto. Nel corso del match, Fulignati si deve sporcare praticamente in una sola occasione i guantoni: il tiro dalla lunga distanza di Spagnoli nella prima frazione che il portiere blocca senza problemi. I biancorossi si presentano quindi nel migliore dei modi alla settimana che porterà, dopo la partita contro la Sambenedettese, al match dell’Euganeo in casa del Padova che può valere l’intera stagione.