Il difensore del Padova ha deciso il derby veneto contro il Venezia è ha ribadito: “Spero tutti lo abbiano capito”.
Secondo centro consecutivo all’esordio in serie B. Niente male, soprattutto se di mestiere fai il difensore. È la storia di Luca Ravanelli, perno del neo promosso Padova dell’ex tecnico del Perugia Bisoli, e troppo spesso considerato figlio d’arte per la curiosa omonimia con il figlio di “Penna Bianca” Fabrizio Ravanelli, attaccante che ha fatto la storia del calcio italiano partendo dalla sua Perugia per arrivare fino in Nazionale.
Il difensore del Padova ha deciso il derby di ieri con il Venezia: “Sono contentissimo – ha detto Ravanelli al canale ufficiale del club veneto – anche perché era un derby sentito. Speriamo di continuare così, devo dimostrare dopo la Serie C di essere all’altezza anche della B. Spero poi che ora la gente abbia capito che non sono figlio di Fabrizio”.