“I granata di Colantuono hanno buone qualità, la rosa di Nesta è molto forte. Non sarò all’Arechi a vedere il match”.
Ha fatto la storia della Salernitana, prima da giocatore e poi da allenatore, e l’anno scorso ha segnato il cammino del Perugia con un super girone di ritorno prima del sorprendente esonero. Roberto Breda è probabilmente l’allenatore che meglio può analizzare la sfida fra Salernitana e Perugia in programma all’Arechi, dopo la sosta per le nazionali, il 21 ottobre. “Il gruppo granata ha buone qualità, poi la serie B è un campionato difficile, basti pensare le difficoltà del Verona e del Benevento“, ha detto Breda a salernogranata.it.
“La Salernitana sta conquistando ottimi risultati, come il pari con la Cremonese e la vittoria con gli scaligeri. Nel calcio si deve cercare di far conciliare le due fasi: quella offensiva è la più importante, sull’altra ci lavori”. In merito ai singoli Breda punta Di Gennaro che “ha grandi numeri, a me piace moltissimo Jallow che nelle ripartenze diventa devastante. Lo stesso Djuric è un attaccante utile in qualsiasi modulo di gioco. Lasciamo lavorare Colantuono”.
L’ex allenatore del Perugia ha poi dato uno sguardo al rivoluzionato organico del Grifo. “La rosa a disposizione di Nesta è molto forte, è cambiata in toto e hanno trovato delle difficoltà all’inizio ma è sempre temibile. Il mio esonero? Beh, lasciamo stare. Pensavo contasse fare i punti nel calcio ed invece non è così. Il mio futuro alla Salernitana? Ho vissuto degli anni fantastici ma bisogna far allenare Colantuono che sta facendo cose importanti. Di sicuro non verrò a guardare il match contro il Perugia“.