
Il difensore che ha scritto la rinascita del Grifo, oggi al Bari, ha cresciuto il terzino del Grifo a Parma. “Avrebbe giocato anche senza regola degli under”.
Luca Cacioli è uno straordinario specialista in promozioni. Storico il doppio salto dalla D alla C1 firmato con il Grifo e il mitico gol a Civita Castellana (in foto l’esultanza), ancora nella memoria dei tifosi biancorossi più inossidabili. Il difensore toscano ha vinto un po’ ovunque. Ha anche segnato la rinascita del Parma e l’ultimo campionato vinto a Pesaro. In estate la chiamata del Bari guidato da un altro ex grifone come Giovanni Cornacchini.
I pugliesi guidano il girone I di Serie D dopo 7 giornate e Cacioli, non solo è un pilastro difensivo, ma in carriera ha visto anche sbocciare tanti giovani. “Ho avuto a che fare con ragazzi che sarebbero venuti fuori anche senza la regola degli under – ha detto a gianlucadimarzio.com -. Penso a Mazzocchi, che oggi è a Perugia. A Parma in D non giocava tanto, mentre in C è stato tra i protagonisti della cavalcata. Ora è in B. Il problema è che si cresce solo in certi ruoli: portieri, terzini e interni di centrocampo. Difficilmente – ha aggiunto Cacioli – le squadre che vogliono vincere puntano su centrali under o centravanti under. Forse qualcuno si perde addirittura per effetto di questa regola”.
