Sul talento rumeno ci sono gli occhi di Benfica e club di Serie A, si fanno sotto anche i belgi che presero Zebli per 4 milioni. Ma Santopadre ha deciso: vuole tentare di tutto per la promozione, non se ne parla prima della fine del campionato
Cominciano a rincorrersi con sempre maggiore insistenza voci su Vlad Dragomir, uno dei “ragazzini terribili” di Nesta, come lo definisce Il Messaggero oggi in edicola parlando dell’interessamento del Genk, che si unisce a Cagliari, Udinese e Benfica, squadre che avevano già manifestato interesse per il giocatore nel recente passato. Parliamo dello stesso club che un paio d’anni fa ha sborsato 4 milioni di euro più bonus per il cartellino di Pierre Zebli e con cui il rapporto è ottimo.
Però il Perugia non vorrebbe privarsi di Dragomir già a gennaio. Per due motivi: innanzitutto perché il giocatore è ormai pedina insostituibile della scacchiera di Nesta, che ha trovato la quadra a centrocampo con le due mezzali con determinate caratteristiche a supporto del play. Poi perché a giugno si potrebbe intavolare un discorso di più ampio respiro e più remunerativo per il Perugia, considerando il percorso di crescita del ragazzo e senza dimenticare che in estate ci saranno i campionati Europei Under 21 (da 16 al 30 giugno fra Italia e a San Marino) che potrebbero essere una ulteriore vetrina per far lievitare il prezzo del giocatore.