L’allenatore biancorosso analizza aspetti tecnici ed emozionali della vittoria sulla Salernitana. “Non abbiamo sofferto nemmeno in dieci, questo è un successo da squadra”.
Una vittoria play off. Una vittoria di tutti. Una vittoria della maturità. Ha tante sfaccettature il successo del Grifo sulla Salernitana e il tecnico Nesta sembra essere riuscito a trovare quel clic in grado di illuminare il suo Perugia. “La prima mezzora – ha detto – abbiamo fatto molto bene e mandato nella direzione giusta la partita”.
“Abbiamo trovato i gol ed è andata meglio. Il 2-1 l’abbiamo incassato con un po’ di confusione, c’era un mezzo fallo per noi. Poi siamo stati comunque bravissimi, soprattutto dopo l’espulsione. Dalla panchina non ho avuto l’impressione di soffrire né sensazioni di pericolo”.
“Questa – ha precisato Nesta – è la cosa che mi è piaciuta: il sacrificio di tutti, siamo stati forti nei contrasti, è stata una partita da squadra. In passato c’è mancato questo aspetto, oggi ho visto qualcosa di diverso, un Perugia che non ha rischiato nulla, in 10, contro una squadra forte come la Salernitana”.
Splendida la cornice si pubblico e il calore del tifo biancorosso. “Il Curi mi è piaciuto molto. Capisco il tifoso che deve essere acceso dalla squadra, a volte è necessario il contrario. In questo momento – ha detto l’allenatore del Grifo – era la squadra a dover accendere il popolo perugino e l’ha fatto. Poi magari in futuro ne avremo bisogno e sarà lo stadio a doverci dare una mano. Oggi però era compito nostro e l’abbiamo fatto”.
Ora arriva il Verona nell’anticipo di venerdì per il decollo definitivo. “Creiamo entusiasmo, poi quando è finita apriremo gli occhi e vedremo dove siamo arrivati”.