Le edizioni odierne de ‘La Nazione’ e ‘Il Messaggero’ rivelano il perchè dell’allontanamento del responsabile dell’area fisioterapica da parte di Santopadre. L’ex campione del mondo lo difende commentando il nostro articolo su Facebook
Il giorno dopo, come previsto, emergono particolari relativamente all’inatteso licenziamento di Fabrizio Ragusa, responsabile dell’area fisioterapica del Perugia Calcio. A rivelare la motivazione sono le edizioni odierne de ‘La Nazione‘ e ‘Il Messaggero‘ dell’Umbria, che parlano di un presunto rifiuto del fisioterapista di aggregarsi alla comitiva del Perugia in partenza per Foggia e in seguito per il ritiro di Roma. Ragusa avrebbe rispettato un accordo con Massimiliano Santopadre fatto ad inizio stagione in base al quale non era tenuto ad aggregarsi alle trasferte della prima squadra. La società per tutta risposta lo avrebbe licenziato, ritenendo la trasferta di Foggia fondamentale e dandone notizia persino nel sito ufficiale.
Resta il dispiacere per quello che è stato un autentico fulmine a ciel sereno e che riguarda senza dubbio uno dei professionisti più stimati e preparati in Italia nel suo campo. Sulla vicenda si è espresso anche l’ex Grifone Marco Materazzi, campione del mondo che con Ragusa ha lavorato ai tempi del Perugia dei Gaucci: “Niente di nuovo sotto il cielo (nuvoloso) di Perugia – ha scritto Marco Martello commentando un post di Facebook con il nostro articolo -. Quando ci sono colpe della società, bisogna trovare altri colpevoli. E’ già successo negli anni passati e tutto torna, quando non tornano i conti. E pazienza se ci rimette un professionista come Fabrizio, uno che in tanti anni di calcio, e a certi livelli, ha sempre dimostrato la professionalità e la serietà che servono per VINCERE. Da esempio a capro espiatorio, senza un perchè giustificato, spiegato, vero; CHE TRISTEZZA!”.