Direttore e tecnico hanno stretto un patto tacito: se Santopadre dà le giuste garanzie, restano entrambi per tentare il grande salto.
Per dare il via alla prossima stagione manca solo la parola della società: Roberto Goretti e Alessandro Nesta sono pronti a dare seguito al progetto. A patto però – scrivono La Nazione e Il Messaggero – che ci sia la volontà di passare dall’anno zero all’anno uno. E se questa volontà c’è deve dirlo la società, come ha detto esplicitamente il dt nell’immediato postpartita di Verona.
Cosa significa? Innanzitutto poter confermare qualcuno degli elementi cardine di questa stagione e poi, con una base solida, costruire una squadra fatta bene e soprattutto fatta in tempo, non come l’anno scorso che si è arrivati a fine agosto per gli acquisti decisivi, dopo una preparazione fatta con giocatori in partenza.
Altro aspetto è la questione organizzativa e di qualità delle strutture e degli uomini a disposizione. Goretti vorrebbe una società che funzioni come un orologio, sul modello dell’Atalanta. Un desiderio simile a quello di Nesta. E infatti entrambi hanno spesso fatto i complimenti alle avversarie del Grifo che denotavano di avere, ad esempio, un terreno di gioco all’altezza.
L’appuntamento per fare il punto della situazione è previsto tra oggi e domani: le parti siederanno intorno a un tavolo, di certo sul piatto non ci sono richieste di aumento, ma garanzie per la costruzione di una squadra che possa fare un passo avanti in vista della prossima stagione.
Al di là dell’esito finale, la sensazione è che quest’anno, con qualche dettaglio gestito meglio, si potesse davvero fare il grande salto.