Il portiere ex Ternana, “tagliato” prima di un periodo di prova con la squadra di Oddo per il passato in rossoverde, ha firmato con il Rimini dell’ex grifone e figlio del patron biancorosso Massimiliano.
Andrea Sala è stato un piccolo caso dell’estate del Perugia. Doveva essere convocato per alcuni giorni di prova nel ritiro della squadra di Oddo a Pietralunga ma prima della partenza è stato scartato dal club biancorosso.
Alla base della scelta il passato alla Ternana del portiere 26enne e in particolare il post derby del 2018 che non è andato giù ai tifosi del Grifo. Sala, rientrato a Terni con la squadra dopo il successo per 3-2 al Curi, vestì i panni di capo ultrà lanciando cori e dirgendo la festa dei rossoverdì.
La curiosità è che Sala, in questa stagione, andrà a giocare una sorta di derby per una maglia da titolare. È stato infatti appena inaggiato dal Rimini, in Serie C, con un contratto annuale più opzione. Nel parco portieri del club romagnolo c’è già Alessandro Santopadre, ex grifone di proprietà dell’Atalanta (lo scorso anno alla Paganese) e figlio del presidente del Perugia, Massimiliano.
La concorrenza sarà particolarmente agguerrita visti i 4 estremi difensori nella rosa riminese (ci sono anche l’esperto Scotti e il giovane Nava). Aperta la sfida tra Santopadre jr e Andrea Sala.