L’11 novembre del 2017 l’omicidio del sostenitore della Lazio. A 12 anni di distanza lo striscione, firmato “Curva Nord”, comparso sul cancello dalla società a Pian di Massiano.
Sono passati 12 anni da uno dei giorni più neri del calcio italiano. L’11 novembre del 2007 moriva Gabriele Sandri, in un periodo contraddistinto da tante tragedie legate al mondo del pallone.
Il tifoso della Lazio, appena 26enne, fu raggiunto da un proiettile partito dalla pistola dell’agente di polizia Spaccarotella. Il giovane romano era in un’area di servizio dell’autostrada durante la trasferta, insieme a 4 amici, per seguire la formazione biancoceleste nella gara di San Siro contro l’Inter.
I tifosi del Perugia, nel giorno dell’anniversario della tragedia, hanno esposto uno striscione sul cancello della sede del club biancorosso a Pian di Massiano, con la scritta “Gabriele Sandri vive” e la firma “Curva Nord”.