Il tecnico del Perugia, molto lucido e preciso nell’analisi della partita, rivela che la prudenza della ripresa era studiata a tavolino.
“Se avessi dovuto scegliere, fra i tipi di vittoria, quella che preferivo, questa è la modalità migliore perché ci dà tre punti e al tempo stesso ci conferma che, ovviamente, c’è ancora tanto da fare“: esordisce così Serse Cosmi in conferenza stampa.
“Nel secondo tempo ho chiesto io alla squadra di stare bassa e non andare a prenderli perché non saremmo arrivati alla fine. In particolare a Nzita, conoscendo le sue caratteristiche, ho chiesto di uscire solo in certe circostanze. Alla fine è andata bene, tranne la paura ‘istituzionale’ di prendere gol non abbiamo rischiato granché…“.
Le cose positive secondo Cosmi
A un certo punto, quando tutti gli chiedevano dei difetti della squadra, Cosmi ha detto: “Ora vi dico anche le cose positive:
1 – Non abbiamo subito gol, tanto che Guglielmo Vicario mi ha detto ‘mister non sa come sono felice’.
2 – Che abbiamo vinto di nuovo in casa
3 – Che abbiamo fatto gol su uno schema
4 – Infine, il pubblico che appena ha intuito che eravamo in difficoltà ci ha aiutato“.