Fra 20 giorni si dovrebbe ricominciare, ma, nei fatti, non si conosce ancora con quale criterio, visto che il protocollo Figc è stato respinto dal comitato scientifico. Confronti in corso per un aggiornamento.
Nei prossimi giorni – sicuramente entro il primo maggio – dovrebbe arrivare una risposta definitiva dal comitato tecnico scientifico a proposito del protocollo Figc sugli allenamenti dei calciatori, che, come noto, dovrebbero cominciare dal 18 maggio.
“Entro tre giorni al massimo potremo dire se si può ripartire con gli allenamenti il 18 maggio oppure no“, ha detto il ministro Vincenzo Spadafora.
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Proprio il niet sul protocollo era alla base della mancata apertura agli sport di squadra (di fatto solo al calcio, visto che gli altri si sono fermati).
E inevitabilmente i dubbi sulla ripresa degli allenamenti si ripercuotono sulle date di ripresa dei tornei, che seguirebbero di almeno un mese il nulla osta del governo. Salvo ulteriori casi di positività (è di oggi il caso Dybala, ancora positivo dopo 4 tamponi), che costringerebbero ad ulteriori periodi di chiusura o quantomeno di isolamento per alcune squadre.
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