Il centrale serbo è fermo da giovedì a scopo precauzionale per un piccolo risentimento muscolare. Sono proprio questo tipo di infortuni il problema più pressante in questi giorni di ripresa degli allenamenti
Non c’è soltanto il coronavirus. Il timore crescente delle squadre di calcio che in questi giorni stanno faticosamente riprendendo il lavoro di gruppo è naturalmente quello di incappare in problemi muscolari, più che possibili dopo tre mesi di stop e dovendo affrontare una preparazione condensata in appena una ventina di giorni prima della ripresa ufficiale dei campionati. In questo senso un primo, piccolo segnale per il Perugia arriva da Slobodan Rajkovic.
La notizia è stata data dai quotidiani locali (La Nazione, Il Messaggero e Il Corriere dell’Umbria) oggi in edicola. Il difensore centrale serbo è fermo dalla giornata di giovedì, quando nel corso di una delle sedute facoltative individuali all’interno del Curi, calciando il pallone ha sentito un dolore. Si tratta con ogni probabilità di un piccolo risentimento muscolare in base al quale Rajkovic resterà precauzionalmente a riposo anche nei primi 4 giorni della settimana entrante, prima di riunirsi al gruppo biancorosso che intanto sabato pomeriggio ha iniziato le sedute collettive agli ordini di Cosmi e del suo staff. Nulla di grave, ma un primo segnale di quanto sarà importante da qui in avanti prevenire questo tipo di infortuni.