Nel pomeriggio la ripresa degli allenamenti dei grifoni in vista del debutto in campionato, ma non è ancora certo che si giochi così come non è certo che gli spalti del ‘Curi’ resteranno ancora vuoti…
Si riparte. Oggi pomeriggio i grifoni si ritroveranno a Pian di Massiano per ricominciare la preparazione e indirizzarla sulla prima sfida del nuovo campionato, in programma domenica (ore 17,30) allo stadio Curi contro l’Alma Juventus Fano. Un impegno che il Perugia affronterà con un organico rinnovato ma ancora in divenire, tra cessioni, conferme e arrivi, unna squadra di sicuro incompleta ma sicuramente già competitiva, nell’attesa che l’ultima settimana del mercato – notoriamente quella in cui si intensificano le operazioni e arrivano i botti più importanti – regali a Caserta tutte le pedine che ancora mancano, almeno 6-7, nel gruppo dei 22.
Ancora presto per parlare di formazione, anche perchè a settimana in corso il mercato potrebbe regalare sorprese. Ma le sorprese potrebbero arrivare anche da altri fronti. Ad esempio da quello del paventato sciopero dei calciatori, con l’Aic in agitazione a causa della nuova norma delle rose di 22 uomini e che vedrebbe aderire la stragrande maggioranza dei club. Come dire che la possibilità che la prima giornata della C slitti di una settimana è concreta, anche se il presidente di Lega Pro Ghirelli ha già annunciato penalizzazioni in arrivo per tutte le squadre che non scenderanno in campo.
Insieme all’incertezza dello sciopero, c’è anche quella della possibile riapertura degli stadi, che potrebbe coinvolgere anche il ‘Curi’. Lo stesso Ghirelli ieri ha ammesso l’esistenza della possibilità che anche gli stadi di C già domenica ospitino fino a mille spettatori come quelli di A, ma le società restano in attesa di comunicazioni, nonchè di un indirizzo e di istruzioni certe sulle modalità di ingresso e sulle misure di sicurezza per il Covid 19.