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Cancellotti: “Ho sempre sperato di indossare la maglia del Perugia”

Il terzino che è nato e cresciuto a Gubbio ed ha affrontato diverse volte da avversario il Grifo ha detto di aver coronato un sogno. Sui primi giorni da grifone: “In una grande squadra ben organizzata la voglia di lavorare arriva alle stelle”

Tommaso Cancellotti si è presentato in conferenza stampa insieme a Dimitrios Sounas. Il ds Marco Gianniti li ha definiti “due giocatori che non hanno bisogno di presentazione perché hanno già molte partite tra i professionisti”. Il terzino ha dichiarato l’importanza di Caserta nella sua scelta: “L’ho avuto sia da compagno che da allenatore. Lo ritrovo con molto piacere e per questo ho ancora più voglia di mettermi a disposizione per lui e per la squadra”. Cancellotti è nato e cresciuto a Gubbio e giocare per il Perugia che ha affrontato da avversario diverse volte è un sogno: “Da umbro è un motivo di grande orgoglio. Fin da piccolo ho sempre sperato un giorno di poterne indossare la maglia”

Che obiettivi avete prefissato come squadra?

“Gli obiettivi di squadra che ci siamo prefissati sono importanti. Bisogna continuare a lavorare sodo come stiamo facendo. E’ importante raggiungere risultati come contro l’Arezzo che danno entusiasmo e permettono di continuare a lavorare nel miglior modo possibile. La serie C è una competizione molto difficile. Sappiamo che contro il Perugia tutte cercheranno di fare la partita della vita. Noi dobbiamo lavorare sodo e pensare partita dopo partita perché ognuna può essere decisiva”

Che impressioni ha avuto in questi primi giorni da Grifone?

“La sensazione che ho percepito appena arrivato è molto positiva. Sono arrivato in una grande squadra ben organizzata. La voglia di lavorare qui arriva alle stelle. Ho trovato molti compagni che conoscevo, sapevo che era una squadra forte ed ho avuto la certezza appena arrivato”

Da eugubino sognava di venire a Perugia?

Da umbro indossare la maglia del Perugia è un motivo di grande orgoglio. Sono stato subito molto contento perché respiro aria di casa ed ho accettato subito con grande entusiasmo. Fin da piccolo giocando contro ho sempre sperato un giorno di poter approdare nel Perugia e poter indossarne la maglia”

Essere stato compagno di Caserta ha influenzato la sua scelta?

“Ho giocato negli anni di Castellammare con il tecnico e l’ho già avuto come primo allenatore ed allenatore in seconda. Ritrovarlo è stato fondamentale perché mi conosce personalmente, sa le mie caratteristiche e che tipo di ragazzo sono. Lo ritrovo con molto piacere e proprio per questo ho voglia di mettermi a disposizione per lui e per la squadra”

Un pensiero sui tifosi che ieri sono tornati allo stadio?

“E’ stato bello vedere alcuni tifosi che hanno seguito la squadra nonostante i problemi che ci sono in questo periodo. E’ sicuramente importante avere i tifosi accanto e sentire il loro supporto. Ci può dare una grande mano”

Reputa positive le cinque sostituzioni?

“E’ molto importante perché porta molti valori aggiunti. Avere forze fresche di pari livello ti dà vantaggi e possibilità di cambiare le sorti della partita”

 

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