Nell’intervista ai quotidiani locali, il Direttore Generale del Perugia ha risposto alla domanda più pressante della piazza: ‘Non ho visto in questo torneo attaccanti più forti dei nostri ma…’
Nell’intervista rilasciata ai quotidiani locali La Nazione, Il Messaggero e Il Corriere dell’Umbria nell’edizione odierna, al Direttore Generale del Perugia Gianluca Comotto è stata inoltrata la domanda più attesa da parte della piazza: a gennaio la società prenderà un attaccante? Pure restando attento agli equilibri del gruppo, il dirigente biancorosso si è dimostrato possibilista.
‘Ho visto tutti gli avversari e devo dire che di punte più forti delle nostre in questo girone non ce ne sono – è stata la risposta -. Detto questo, dall’inizio abbiamo cercato di preservare gli equilibri dello spogliatoio e posso anticipare che qualsiasi intervento a gennaio sarà compiuto in quell’ottica. In ogni caso dare la colpa agli attaccanti quando non si fa gol è riduttivo e semplicistico. Allo stesso tempo, domenica dopo 30’ sarebbe dovuto subentrare l’istinto da killer, una squadra matura e pronta a fare il salto di qualità a quel punto si sarebbe dovuta trovare sul 2-0’.
E la risposta è stata solo apparentemente diplomatica anche sulla questione dei grifoni che andranno in scadenza di contratto a giugno 2021. ‘Sto vedendo che nessuno toglie la gamba e grande coesione a prescindere da quando scadono i contratti, la stessa coesione c’è con l’allenatore ed è un segnale importante anche per la società’.