L’approfondimento de La Nazione, Il Corriere dell’Umbria e Il Messaggero dell’Umbria: crollata a 1,5 la media punti delle ultime sette giornate, per il primato è determinante tornare attorno a quota 2 a partita. Ecco lo ‘storico’
Nonostante gli undici risultati utili consecutivi, ora il Perugia ha bisogno di accelerare. A dimostrarlo l’approfondimento pubblicato dalle edizioni umbre de La Nazione, Il Corriere dell’Umbria e Il Messaggero in edicola, che hanno evidenziato lo ‘storico’ delle vittorie e di conseguenza delle promozioni dirette in B nei campionati di Serie C. Ebbene, la storia della C dice che ad ottenere primato e promozione sono le squadre che riescono ad andare oltre o a toccare i 2 punti di media a partita.
Lo dimostrano le squadre vincitrici dei campionati delle ultime 7 stagioni: Virtus Entella (1,09 di media) e Perugia (2,02) nel 2013-2014; Novara (1,94), Teramo (1,97) e Salernitana (2,1) nel 2014-2015; Cittadella (2,2), Spal (2,08) e Benevento (2,05) nel 2015-2016; Cremonese (2,05), Venezia (2,1) e Foggia (2,2) nel 2016-2017; Livorno (1,8), Padova (1,8) e Lecce (2,05) nel 2017-2018; Virtus Entella (2,02), Pordenone (1,9) e Juve Stabia (2,1) nel 2018-2019; Monza (2,2), Vicenza (2,2) e Reggina (2,3) nei tornei 2019-2020 fermati dopo due terzi di stagione dal covid. Come si può ben vedere sono poche le eccezioni (Livorno e Padova nell’anomala stagione 2017-2018) e vale anche per il Perugia promosso con Camplone alla guida nel 2014 nonché per la Juve Stabia dello stesso Caserta nel 2018.
Il Perugia a causa della partenza-diesel sta tenendo una media punti generale discreta (1,8) che nelle ultime 11 da imbattuti sale fino a 2,09 diventando eccellente. Ma l’attuale frenata (1,5 punti di media nelle ultime 7 partite, con 5 pareggi e appena 2 vittorie) non può che richiedere un cambio di passo alla luce del ritmo che imprimono al torneo le battistrada SudTirol (vantaggio di 5 punti) e Padova (avanti di 3 lunghezze). I pareggi del Grifo, insomma, sono un po’ troppi. E un ulteriore spartizione della posta a Trieste rischierebbe di appesantire ulteriormente il distacco dalla vetta.
