
Le ultime dai quotidiani locali: ore decisive per l’eventuale assalto degli emiliani, Giannitti in vantaggio sul Bari per il jolly
Dopo l’addio di Dragomir – si attende soltanto l’ufficialità per il trasferimento del rumeno alla Virtus Entella, dove si sta già allenando – sono ore decisive per un’altra operazione in uscita e una in entrata. A rivelarlo sono i quotidiani locali in edicola, Il Messaggero, La Nazione e Il Corriere dell’Umbria: il direttore sportivo Marco Giannitti ha accelerato i tempi su Giovanni Di Noia (26), jolly del Chievo Verona che viene ritenuto l’elemento ideale sia in prospettiva che per coprire le eventuali, attuali lacune di organico.
Perché Di Noia è una mezzala ma all’occorrenza può essere impiegato sia come terzino sinistro che come esterno alto nel tridente, tra l’altro giocatore di spessore e che ha caratteristiche ideali per il 4-3-3 di Caserta. Insomma, è lui la soluzione anche se per ottenerne il cartellino il Perugia deve battere la concorrenza del Bari, agguerrita ancorché il giocatore è proprio nativo del capoluogo pugliese. Detto questo, pare che Giannitti sia in vantaggio: se l’affare dovesse andare in porto, Di Noia potrebbe venir buono già domenica per essere impiegato contro l’Arezzo.
In uscita lo stesso ds perugino ha confermato che per ora non ci sono offerte. Ma in queste ore la Reggiana, che ha deciso di passare allo schieramento a tre, sta valutando la possibilità di effettuare l’affondo su Falzerano. Il grifone è tra i candidati e pare imminente la richiesta, di fronte alla quale il Perugia potrebbe non chiudere la porta.
