Burrai guarda al futuro con determinazione, Kouan percorre la via del lavoro, Monaco si erge a guerriero
Un mezzo passo falso nell’ultima giornata contro il Fano. Domenica subito l’occasione per riscattarsi, nel derby con l’Arezzo al “Curi”. I grifoni sono carichi e dimostrano anche nei social come il pareggio nella trasferta pesarese non mini le loro sicurezze.
Christian Kouan, subentrato a Fano nella seconda frazione, guarda in modo oggettivo il presente: “Non abbiamo ottenuto il risultato che volevamo, dobbiamo continuare a lavorare per migliorare”. Salvatore Burrai pensa invece al futuro, parla del traguardo pur mantenendo il focus principalmente sull’ “hic et nunc”. Il centrocampista pubblica un carosello di foto e scrive nella didascalia: “Combattere per i sogni non deve essere una sofferenza ma goduria per raggiungerli”. Nessuna parola, ma un’immagine che significa tanto è quella che sceglie Salvatore Monaco. Il centrale che nelle ultime partite sta trovando meno spazio sceglie di rappresentarsi come un guerriero, inginocchiato e pronto all’azione come uno sprinter prima di una gara, con vicino un cannone che spara a indicare forza ed esplosività. Tra i commenti spunta anche quello di un ex grifone, Pako Mazzocchi, uno dei pochi a salvarsi nella stagione della retrocessione: “Guerriero”.
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La strada di Burrai
Il guerriero Monaco