Gli eugubini effettuano la rimonta nella seconda frazione (3-2). Inutile l’assedio finale biancorosso. Addio alla promozione diretta?
Mercoledì nero per il Perugia. Il Grifo dopo 73 anni ha perso il derby a Gubbio e ha complicato ancora di più la rincorsa al Padova. Una partita in cui la squadra di Caserta ha attaccato poco, chiudendosi in difesa dopo la rete trovata al 4′ minuto con Murano e provando inutilmente un assedio quando ormai era troppo tardi. Nella prima frazione, il Grifo ha saputo chiudersi e soffrire opponendosi bene alla reazione rabbiosa degli eugubini considerando anche l’emergenza in difesa. I padroni di casa hanno spinto molto ma trovato la porta in una sola occasione con Malaccari. Nel secondo tempo, il Perugia non ha resistito agli attacchi avversari. I calci piazzati si sono rivelati nuovamente il punto debole dei grifoni, che hanno subito sugli sviluppi di due punizioni il gol del pareggio e del sorpasso. A chiudere i conti ci ha pensato Pellegrini, che ha superato Fulignati con uno scavetto e trovato la terza rete consecutiva. L’incornata di Angella, che è valsa il gol del 3-2, non ha cambiato l’esito della gara.
Il Padova (4-0 con la FeralpiSalò) ed il Sudtirol (2-0 con il Modena) hanno vinto e si sono allontanati ulteriormente. Gli altoatesini, attualmente a +5, arriveranno domenica al “Curi”. La vetta dista nuovamente sette punti, con il Grifo che deve recuperare un match ma la rincorsa si complica notevolmente.