Il club rossoblu segnalato per non avere pagato gli emolumenti di novembre e dicembre ai tesserati. Presto potrebbero seguire altri deferimenti
Era nell’aria ed è puntualmente arrivato anche il deferimento alla Sambenedettese. Nel pomeriggio di martedì è stato comunicato al club rossoblu per non aver pagato mensilità novembre e dicembre 2020 ai tesserati. Deferimento inoltre per il patron e per Luciana Andrenelli, all’epoca dei fatti revisore legale del club “per aver depositato in data 16 febbraio 2021, una dichiarazione attestante circostanze non veridiche”. In arrivo, dunque, anche la prevista penalizzazione in classifica e si tratterà soltanto della prima, dato che sono attesi i deferimenti anche per il mancato pagamento dei due bimestri successivi.
Ma si tratta solo della punta di un iceberg: in questo momento la società marchigiana lotta in prima istanza per il reperimento dei fondi necessari ad evitare l’esclusione dal campionato, dopo la messa in mora da parte dei tesserati che hanno annunciato l’intenzione di scioperare in occasione della partita del 3 aprile in casa del Matelica. Come noto, l’eventuale esclusione della Samb rivoluzionerebbe la classifica del Girone B.
Il deferimento
“Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare Domenico Giuseppe Serafino, all’epoca dei fatti Amministratore Unico e legale rappresentante pro-tempore della S.S. Sambenedettese (Serie C, Girone B) “per non aver provveduto, entro il termine del 16 febbraio 2021, al pagamento degli emolumenti relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2020 dovuti a tutti i tesserati”.
Il Procuratore ha deferito lo stesso Domenico Giuseppe Serafino e Luciana Andrenelli, all’epoca dei fatti revisore legale del club “per aver depositato presso la CO.VI.SO.C., in data 16 febbraio 2021, una dichiarazione attestante circostanze non veridiche”. La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta, propria e oggettiva.