Il presidente della Lega Pro ha commentato la decisione di posticipare di una settimana la regular season con l’obiettivo di mantenere la formula regolare degli spareggi: “Se non fosse possibile abbiamo già una serie d’ipotesi”
Il Perugia deve credere nella rimonta sul Padova e sul Sudtirol. Ora più che mai, soprattutto dopo la caduta dei veneti a Trieste. Gli uomini di Caserta devono rimanere comunque con i piedi ben saldi per terra, considerando che anche nel caso collezionassero dodici punti nelle ultime quattro partite potrebbe non bastare dato che servirebbe almeno un passo falso della squadra di Mandorlini e di quella di Vecchi.
Quindi non possono non essere prese in considerazione le notizie che giungono in ottica play off. Il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ha spiegato ciò che sarà la post season. “L’auspicio è quello di disputare regolarmente i play off dal 9 maggio – ha affermato a La Gazzetta del Mezzogiorno – abbiamo strutturato il calendario per consentire un margine di sicurezza in caso vi sia necessità di rinviare delle gare. Se la situazione dovesse aggravarsi abbiamo già sottoposto all’Assemblea di Lega una serie di ipotesi in base alla finestra temporale a disposizione. Nel caso, convocheremo d’urgenza i club a colloquio”.
Tra le ipotesi sul tavolo, c’è quella che i quarti di finale non vengano disputati più con la formula di andata e ritorno. Il turno che coinvolge le tre seconde, la migliore terza e le quattro qualificate dai turni precedenti verrebbero disputate in gara secca in casa della miglior classificata con il vantaggio del passaggio del turno ai padroni di casa.