Il restyling per la B potrebbe essere più profondo del previsto: lo rivelano Il Messaggero e La Nazione in edicola. E almeno una decina tra i giocatori di proprietà potrebbero giocarsi la permanenza a Pieve Santo Stefano
Il restyling del Perugia sarà più profondo rispetto a quello che si pensava. L’arrivo di Alvini e la consapevolezza di una serie B più difficile che mai potrebbero abbassare il numero delle conferme rispetto a quanto si credeva solo qualche settimana fa. A rivelarlo sono le edizioni odierne de Il Messaggero e La Nazione in edicola, in cui si parla di soli sei grifoni (più Carretta) con la certezza assoluta di restare e di almeno una decina, tra quelli di proprietà, destinati a cercare di convincere il nuovo tecnico Alvini nel corso del ritiro di Pieve Santo Stefano, dal 12 al 24 luglio.
Nel novero figurano elementi di esperienza come Rosi, Melchiorri e Burrai (che potrebbe pagare il fatto di essere considerato poco adatto al centrocampo a due), ma anche Falzerano (unico trequartista e dunque con qualche chance di permanenza), Konate, Di Noia, Sounas, Cancellotti, Vano e Bianchimano, tutti elementi che potrebbero avere mercato. Il parere del tecnico e le eventuali offerte di mercato faranno la differenza sulla eventuale permanenza di questi dieci grifoni. La rosa sarà poi completata attraverso gli innesti dal mercato (potrebbero servirne 12-15).