Intervista-scoop de Il Messaggero al presidente del Credito Sportivo: “A settembre risposte decisive sul finanziamento”. In ballo 30 milioni
“Non si può non pensare anche alla Serie A”. A spiegare il progetto del nuovo Curi in un’intervista rivelatoria all’edizione umbra de Il Messaggero è Andrea Abodi. Il presidente del Credito Sportivo ha raccontato: “Sarà uno stadio sicuro e moderno, polifunzionale, dotato di licenza Uefa e adeguato al bacino di utenza. Un impianto per il presente e per il futuro”. Sulle tempistiche: “A settembre avremo risposte decisive sul finanziamento. Da lì in avanti verrà individuato il partner industriale”.
Pochi giorni fa lo stesso Messaggero aveva anticipato l’incontro in videoconferenza e l’accordo tra Credito Sportivo, Cassa Depositi e Prestiti e il Comune. L’operazione dovrebbe aggirarsi sui 30 milioni e Palazzo dei Priori sarà esposto per il 20%. E Abodi conferma ufficialmente l’incontro, lasciando capire come in effetti le cose siano molto avanti. Rassicurazioni anche sulla non presenza dello sponsor del nome: “Scelta legittima. Un progetto che deve essere amato da tutti i tifosi e i cittadini di Perugia. Renato Curi fa parte della storia della città”. Il programma è di quelli importanti, di più se ne saprà a fine estate.