Intervista del nuovo attaccante biancorosso ai quotidiani: ‘Ho scelto Perugia a occhi chiusi, con Alvini il gioco ideale per le mie caratteristiche. Obiettivo salvezza e i gol per andare in doppia cifra’
I quotidiani locali, La Nazione, Il Messaggero e Il Corriere dell’Umbria, hanno intervistato Mirko Carretta, 30 anni, nuovo attaccante del Perugia che sgroppa in attesa del primo impegno ufficiale in Coppa Italia. ‘Ancora non sono io. Per caratteristiche sono esplosivo e sto subendo molto i carichi di lavoro del mister – ha detto -. Il Cesena era un avversario ostico ma il vero Carretta lo vedrete tra un po’, spero già domenica. Ho messo il sigillo nel derby di due anni fa? Sì ma quest’anno il derby voglio vincerlo al contrario’.
Poi l’attaccante ha parlato di Alvini e delle prospettive stagionali: ‘Il nostro tecnico ha tanta fame e con i giocatori è molto esigente. Lo stiamo seguendo in tutto e per tutto consapevoli del fatto che è lui l’uomo che può aprirci la strada per una grande stagione. Sono stato felice di venire, è vero che con lui gli attaccanti si devono anche sacrificare molto ma credo proprio che con il suo gioco le mie caratteristiche si sposino a meraviglia. Sono sempre stato soprattutto uomo-assist, ma questa cosa la vorrei cambiare. So bene di avere le potenzialità per essere più goleador e vorrei diventarlo proprio con questo allenatore. L’obiettivo è andare in doppia cifra. Partiamo con tanta fame e l’obiettivo sarà la salvezza. Ma se seguiamo questo allenatore ci potremo davvero divertire. Di sicuro gli avversari troveranno un Perugia affamato e disposto a correre più di loro…’.
Infine, un cenno anche alla sua ex squadra, il Cosenza che ritroverà da avversario nonostante la retrocessione sul campo. I calabresi infatti sono stati riammessi in B al posto del Chievo Verona, inadempiente a livello amministrativo. ‘Cosenza è una grande piazza e non meritava di finire in C, lasciatemi dire che oggi mi sento un po’ meno in colpa. A loro sono rimasto molto attaccato, auguro alla mia ex squadra le migliori fortune’.
