Dai quotidiani locali: il difensore sudamericano e Kouan si sono fatti male in allenamento, out anche Sgarbi, Vanbaleghem e Vano, recupera Carretta. Ma il piano tattico di Alvini anti-Pordenone è in bilico

Non sorride il Perugia verso il debutto in campionato a Lignano Sabbiadoro contro il Pordenone (sabato ore 18). Non sorride perchè i problemi dell’infermeria sono piuttosto rilevanti e mettono seriamente a rischio la realizzazione del disegno tattico di Massimiliano Alvini, che al ‘Teghil’ potrebbe essere costretto a mettere pezze un po’ ovunque. A Pian di Massiano piove sul bagnato: non bastassero i problemi di Sgarbi, la cui presenza è fortemente a rischio, le squalifiche di Vanbaleghem e Vano, durante la seduta di mercoledì mattina sono usciti acciaccati sia Kouan che Curado.

A spiegare la situazione sono i quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione e Il Corriere dell’Umbria. Se per l’ivoriano non dovrebbe trattarsi che di una (forte) botta, ora è il difensore sudamericano a rischiare di dare forfait. I due da giovedì saranno monitorati con attenzione, qualora Curado non dovesse farcela il trio difensivo avrebbe gli uomini contati: Rosi, Angella e Dell’Orco con il giovane Angori primo e unico rincalzo.

Intanto a centrocampo sembra sempre più probabile il debutto dal 1’ di Santoro in coppia con Burrai, anche in virtù del fatto che Sounas tra mercato e acciacchi in questa settimana è uscito dai radar. E meno male che almeno Carretta sembra avere recuperato dalla contrattura che lo ha tenuto ai box per qualche giorno dopo Genova. A Lignano ci sarà e farà coppia in attacco ancora con Murano, magari muovendosi alle sue spalle al fianco di Kouan nel 3-4-2-1.