La conferenza stampa posta gara del tecnico biancorosso dopo il ko al Curi. “Bisogna considerare anche l’avversario, di mercato in questo momento non voglio parlare”

L’amaro in bocca è evidente. Massimiliano Alvini sperava in un epilogo diverso del primo match di campionato al Curi. Il suo Perugia è andato subito sotto contro l’Ascoli ma ha saputo reagire e comandare la gara. Poi i 5 minuti nella ripresa con il secondo gol di Saric e il rigore di Dionisi che hanno condannato i grifoni al ko (2-3). “Non siamo partiti bene, abbiamo preso un gol evitabile ma abbiamo reagito e fatto bene“, ha detto Alvini in conferenza stampa.

“Poi – ha aggiunto – ci è mancato qualcosa, so cosa, e abbiamo perso una partita in cui ci poteva stare il pareggio. I tifosi sono stati fantastici e dispiace. E’ stata una partita di livello alto, l’Ascoli è forte, basta guardare le sostituzioni. Noi abbiamo fatto una buona partita, con degli errori. Miglioreremo”.

Il tecnico del Perugia ha dribblato le domande sul mercato. “A un certo punto del secondo tempo abbiamo cambiato mettendo ragazzi freschi perché avevamo speso tantissimo sugli esterni. Devo elogiare i miei calciatori per quello che hanno messo durante la partita. Di altre cose non voglio parlare”.

“E’ stata una prestazione di spessore, i difetti sono stati solo nello svolgimento della partita. Bisogna considerare anche l’avversario. La squadra sta bene ed è stata punita oltre misura. La sconfitta non è giustissima”. Letale per il Perugia la decisione dell’arbitro al Var ma “il gol nasce da una palla persa in costruzione e fa parte delle cose da migliorare sul percorso. Il Perugia ha messo tanto in questa gara, ci ha provato sempre, a parte gli ultimi minuti in cui è mancata lucidità. La squadra ha voluto fare la partita e per questo la devo elogiare. Potevamo anche andare sul 3-1, i ragazzi hanno avuto l’atteggiamento giusto”.