Non basta una buona prestazione dei grifoni per portare punti a casa. In gol anche Carretta, Dionisi e Rosi
Il Perugia impatta contro un Saric in serata di grazia. Gli uomini di Alvini forniscono una buona prestazione ma il bosniaco regala la vittoria all’Ascoli con una una doppietta da applausi. Sono i marchigiani a partire meglio e trovare il gol dopo solo 4′. Burrai perde un pallone in maniera sanguinosa e da là nasce il vantaggio degli ospiti con una pennellata del mattatore di serata. Il tecnico toscano indovina la mossa indietreggiando Vanbaleghem nella linea di mediana. Il Grifo strappa il pallino del gioco e diventa più pericoloso. A suonare la carica è Falzerano con un tiro che termina a lato. Il pareggio arriva sull’asse Murano-Carretta, con il secondo che è lesto a ribadire in rete la respinta corta di Leali.
Nella seconda frazione Rosi porta subito i biancorossi in vantaggio. Per lui è la terza rete da quando è arrivato a Perugia e la prima in Serie B. La difesa di casa lascia però troppo spazio a Saric che trova una seconda rete, ancora più bella della prima. Valeri con l’ausilio della Var giudica da rigore il tocco di Falzerano su Saric. Dionisi si conferma la bestia nera del Grifo (sei reti in otto sconti) spiazzando Chichizola. Il Perugia cerca la reazione ma non riesce a creare veri pericoli. E’ l’Ascoli corsaro allora a portare a casa i tre punti dal Curi.