L’allenatore biancorosso in sala stampa dopo il pareggio al Tardini: “C’è un po’ di rammarico, vi spiego le sostituzioni di Segre e Curado…”
Ancora una prestazione convincente in trasferta, al cospetto di una big, e ancora un risultato positivo condito da un pizzico di rammarico. Perché “se c’è una squadra che ha provato a vincere è stato il Perugia”, ha detto Massimiliano Alvini in conferenza stampa dopo il pareggio in casa del Parma.
Il suo Grifo è andato subito sotto “per un errore che di solito non commettiamo, a mio avviso stavolta per pigrizia, non abbiamo fatto quello che dovevamo nelle scalate. Poi siamo stati bravi a pareggiare e nel finale abbiamo anche provato a portarla a casa, soprattutto con l’occasione di Ferrarini, Ma è mancato qualcosa”.
Il Perugia ha fatto costantemente la partita. “Nel primo tempo abbiamo sbagliato molto nella qualità del passaggio in uscita, nella ripresa abbiamo migliorato. Dobbiamo continuare a lavorare su questo perché nella mentalità stiamo crescendo. C’è un po’ di rammarico per non averla vinta ma questo è un punto significativo. Con più cinismo potevamo portarla a casa, come successo a Frosinone, Benevento e Pisa. ma il bicchiere è mezzo pieno”.
Alvini ha scelto di lasciare Segre negli spogliatoi all’intervallo perché “era ammonito e contro la qualità di Vazquez era un rischio. E nella ripresa siamo andati più aggressivi uomo su uomo”. Poi c’è stato il guaio fisico di Curado che “ha cambiato un po’ i nostri piani perché ho dovuto rivedere la difesa mentre volevo provare a vincerla togliendo uno fra Burrai e Kouan che nel finale avevano perso brillantezza”.
Domenica c’è il derby. Il Grifo c’arriva con la certezza della classifica (26 punti e l’ottavo posto) e dell’identità. Le incertezze sono in infermeria. “Le condizioni di Curado sono da verificare, è uscito per un problema. Speriamo di recuperare Santoro e Ghion, per Angella è dura. Da stasera cominciamo a pensare al derby, conosciamo il valore di questa partita e lavoreremo per dare il massimo”