
Il centrocampista biancorosso dopo il finale dal Rigamonti e il rigore non visto solo dalla squadra arbitrale: “Era netto, dispiace perché stiamo mettendo l’anima per questa maglia e per l’ennesima volta siamo sfavoriti”
“Era rigore. Su Matos. Netto. Il Var deve intervenire. Sta lì apposta. Era normale andare a controllare”. Jacopo Segre appare incredulo, in conferenza stampa, a pochi minuti dal fischio finale della gara fra Brescia e Perugia (2-1).
“L’hanno visto tutti”, ha aggiunto il centrocampista del Grifo commentando il fallo di mano di Bertagnoli, all’ultima azione, durante il contrasto aereo con Matos in area bresciana. Il ko brucia perché “abbiamo dato l’anima tutta la partita, stavamo tenendo botta, concedendo poco al Brescia: purtroppo è arrivato il pareggio e nell’arrembaggio finale anche il 2-1. Dispiace per l’episodio finale perché, per l’ennesima volta, non c’è stato un momento favorevole per noi. Stiamo lottando per questa maglia e ripensando agli episodi di oggi c’è un’incazzatura totale. Ma voltiamo pagina”.
Domenica infatti arriva il Lecce al Curi e “dobbiamo ricaricare le energie. Ci sarà bisogno di tutti, serve freschezza contro un avversario forte e completato sotto tutti i punti di vista. Bisogna lottare come sempre – ha concluso Segre – e continuare il percorso che stiamo facendo”.
