
Le rondinelle martedì avevano battuto il Perugia in un match con molte polemiche per l’arbitraggio di Miele. Nel big match lombardo ha avuto la meglio la Cremonese
Chissà se Samuel Di Carmine esultando allo Zini per il gol vittoria segnato contro il Brescia avrà pensato anche al Perugia, che martedì ha recriminato per l’arbitraggio di Miele al Rigamonti. Sicuramente molti tifosi biancorossi avranno almeno sorriso per quel centravanti tanto amato dalla piazza perugina e che in estate è andato vicino ad un ritorno che avrebbe avuto le sembianze di una favola. Vedendolo scattare alle spalle di Cistana e battere Joronen con uno splendido tocco morbido, avranno immaginato una vendetta personale da parte di chi non ha mai rinnegato il Grifo.
Gol prezioso per l’ex grifone che sta facendo fatica ad imporsi a Cremona. Il big match d’alta classifica vinto per 2-1 dagli uomini di Pecchia già da prima del fischio d’inizio offriva riferimenti a Perugia-Lecce in programma domenica al Curi. La Cremonese quest’anno aveva perso solo una partita allo Zini, il Brescia in trasferta era stato battuto solo una volta. In entrambe le occasioni la squadra vincitrice era quella di Alvini. Non solo. Il match era anche una grande occasioni per portarsi in vetta per una notte in attesa di un eventuale risposta dei salentini al Curi. Di Carmine ha colpito anche per il Perugia e ora vorrebbe esultare anche per un primato confermato dopo il match umbro.
