Il direttore sportivo ai quotidiani locali: ‘Niente calcoli, bisogna vincere e basta a iniziare da Vicenza. Una B così difficile riserva sempre sorprese. Agli spareggi noi mina vagante. Vi spiego cosa non è andato’
Prima dello sprint finale del campionato del Perugia, il direttore sportivo Marco Giannitti ha rilasciato una lunga intervista ai quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione e Il Corriere dell’Umbria. Eccone alcuni dei concetti più rilevanti.
‘A quattro giornate dalla fine calcoli non se ne fanno. Dobbiamo provare a vincerle tutte giocando partita dopo partita. Un campionato così difficile riserva sempre sorprese e tutti possono vincere e perdere con tutti, ormai direi che è più che dimostrato anche da esempi recenti. Abbiamo una possibilità reale di arrivare ai play-off, a maggior ragione in un campionato come questo e con 12 punti a disposizione. Raggiungere l’obiettivo sarebbe bellissimo. Ai play-off saremmo una mina vagante importante’.
Quindi sull’ultimo periodo difficile, pur se soltanto sul piano dei risultati. ‘Non si tratta di cali di tensione, la squadra ha sempre lavorato bene e allo stesso modo. Dico che la partita contro la Spal ha lasciato scorie e si è visto contro il Como, in quell’occasione abbiamo peccato un po’ di inesperienza. La botta di quel pareggio è stata grossa. In molte occasioni, sinceramente troppe, gli episodi ci hanno girato contro proprio nel momento in cui potevamo mettere punti in cascina, mentre invece ci è toccato di tornare ad inseguire e anche l’ansia, la troppa voglia di fare risultato a quel punto ha avuto un peso’.
Infine, Giannitti ha suonato la carica in vista di Vicenza: ‘Ci aspetta una partita difficile per tanti aspetti. Loro si giocano tanto, hanno cambiato allenatore, troveremo uno stadio pieno e tante insidie. Ma anche noi ci giochiamo qualcosa di veramente importante, sarà una partita impegnativa ed emozionante’.