Lo zio del giovane che ha debuttato in maglia Grifo: ‘Un’enorme soddisfazione. Io, la mamma e la sorella eravamo al Curi’
Due settimane piene di emozioni per Alessandro Seghetti e la sua famiglia: prima la convocazione contro il Pisa e poi l’esordio contro il Como. Sono stati giorni indimenticabili per l’attaccante classe 2004 del Perugia. La redazione di tvrs.it ha intervistato lo zio Fabrizio Seghetti che ha espresso tutta la propria soddisfazione: ‘Io, la sorella e la mamma eravamo al Curi mercoledì sera già felici per questa seconda convocazione. Poi è arrivato il suo momento. Noi felicissimi e lui è stato bravo a dare il suo contributo. Mi auguro di cuore che possa essere l’inizio di una bella storia. Come famiglia siamo orgogliosi e felicissimi di quello che sta facendo, deve continuare in questa maniera perché di soddisfazioni se ne potrà togliere”.
‘Noi come famiglia lo abbiamo sempre seguito e incoraggiato – ha aggiunto Fabrizio Seghetti – dopo l’inizio con la Robur poi Alessandro ha giocato con il Tolentino: qui è arrivata la chiamata del Perugia e non senza fatica siamo riusciti a portarlo nel club umbro. A 14 anni andare a vivere da solo in convitto non è stato facile ma la sua tenacia, oltre alle doti tecniche, gli ha permesso di arrivare a questa immensa soddisfazione’.