Si celebra il trentennale di una pagina storica: la doppietta di Traini, la vittoria e poi l’inchiesta per il cavallo regalato al suocero dell’arbitro da Gaucci
Sono passati 30 anni esatti da una pagina storica del Perugia calcio. Era il 6 giugno 1993, quando la squadra biancorossa disputò lo spareggio per salire in Serie B allo stadio ‘Zaccheria’ di Foggia contro l’Acireale. Una giornata memorabile con 18mila tifosi del Grifo che raggiunsero la Puglia con ogni mezzo.
Il Perugia vinse 2-1 grazie alla doppietta di Pasquale Traini, anche se le prima pagine se le prese Rocco Pagano che sulla fascia destra, sotto la gradinata occupata dai biancorossi, diede vita ad un autentico show.
La festa per il ritorno in Serie B durò però appena una notte. Nelle successive 24 ore iniziarono a rincorrersi le voci di illecito sportivo con due squadre che fecero aprire un’inchiesta. Le due partite sotto i riflettori furono Siracusa-Perugia 0-0 e Perugia-Nola 4-1. Due match diretti dallo stesso arbitro, Emanuele Senzacqua, che era un appassionato di cavalli al pari del presidente del Perugia Luciano Gaucci. Ebbene l’inchieste fece emergere che Gaucci aveva regalato un cavallo al suocero dell’arbitro. In sede di interrogatori Senzacqua confermò l’episodio e quindi in Serie B ci andò l’Acireale.