La rivelazione dei quotidiani locali: la mossa di Santopadre annuncia la volontà di combattere fino in fondo su tutti i fronti
Non solo la richiesta di ammissione agli atti dell’iscrizione di alcuni club alla Serie B. Il Perugia mercoledì ha presentato anche diretta “domanda di riammissione al campionato di Serie B”. Lo svelano i quotidiani locali, Il Messaggero, La Nazione ed Il Corriere dell’Umbria.
Una mossa che lascia intendere come Santopadre non mollerà la presa sulla possibile riammissione fino all’ultimo giorno utile (entro il 30 giugno la Covisoc comunicherà l’esito dell’istruttoria, entro il 5 luglio potranno essere depositati i ricorsi ed entro il 7 saranno varati organici e calendari) e combatterà la battaglia fino in fondo. Al di là della regolarità o meno della documentazione presentata dalla Reggina per l’iscrizione, la compatibilità con l’ordinamento sportivo del piano di ristrutturazione del debito al 5% seguendo la legge salva-aziende omologato dal Tribunale di Reggio Calabria resta un enorme punto interrogativo, sottolineato anche da Abodi e Gravina.
Il Perugia affiancherà il Brescia nella battaglia avviata da giorni dei legali lombardi per andare a fondo della questione. Senza mettere nel conto le precipitose dimissioni di cui ieri si è reso protagonista il direttivo del club amaranto, da Saladini a Cardona, un addio improvviso che lascia adito a qualsiasi interpretazione. C’è poi da scommettere che la cosa riguardi anche la Sampdoria, la cui salvezza-iscrizione in pochi giorni tacitando tutti i creditori è a sua volta da verificare (una penalizzazione sembra certa) fino in fondo al pari della situazione del Lecco che sembra la più netta e definita, avendo sforato il termine perentorio.